lunedì 15 dicembre 2008

Roberto Malone "Oggi il porno è dopato"


... Roberto Malone lo dice al Tgcom, Il porno italiano, quello degli anni d'oro, quando c'era Rocco Siffredi e Roberto Malone e non solo... era più genuino "Oggi non è più come ai nostri tempi l'ambiente è invaso da gente che fa il porno aiutandosi con le pilloline...".


l porno italiano, quello degli anni d'oro, sul fronte maschile ha sicuramente due volti (e non solo...): quello di Rocco Siffredi e di Roberto Malone. Il secondo ancora di più ha attraversato tutta la sua storia, dai primi film del 1984 a oggi, per un totale di 2000 pellicole. "Oggi non è più come ai nostri tempi - dice Malone a Tgcom -. Non c'è più professionalità e l'ambiente è invaso da gente che fa il porno aiutandosi con le pilloline...".Per le sue mani sono passate praticamente tutte le pornostar che abbiano calcato le scene dell'hard in Italia, da Moana Pozzi e Cicciolina a quelle più recenti. Roberto Malone (al secolo Roberto Pipino) ha fatto la storia di questo genere diventando poi un volto noto anche al di fuori dell'hard come uno dei primi pornodivi a passare sugli schermi della tv generalista. A partire dalle sue ospitate al Maurizio Costanzo Show, dove raccontò la sua incredibile vicenda di marito normale che alla mattina usciva per andare a fare... il porno. Tutto all'insaputa dalla moglie e per anni prima di venire scoperto. Ma al di là delle qualità fisiche per le quali è noto nell'ambiente, è anche il prototipo di un attore hard in via di sparizione, quello in grado anche di recitare, tanto che al momento si trova sul set con Fabrizio Bentivoglio per un film "serio" prodotto da Sky. Tu hai attraversato tutta la storia del porno italiano. Quali differenze ci sono tra l'età d'oro e la situazione attuale? Intanto in quel periodo, sia gli attori che tutto lo staff tecnico che stava dietro le cineprese erano dei superprofessionisti. Si girava in 35mm e c'erano tecnici che lavoravano nel cinema professionale. Si diceva che il porno aveva salvato un sacco di posti di lavoro. Sicuramente ha dato una grossa mano all'industria del cinema.Poi è arrivato il video digitale...Sì, e con esso è cambiato tutto. E' molto più facile lavorare oggi. Con la pellicola o funzionavi o ti buttavano fuori perché i costi erano altissimi, quello della pellicola era il 50-60% del costo del film. Oggi che i costi sono ridotti a zero sono subentrati tutti questi pseudo-registi e la qualità è andata a farsi benedire.E sul fronte degli attori invece?Sicuramente quando abbiamo iniziato noi non c'erano tutti gli aiutini di oggi. Oggi si pompano in maniera bastiale con pilloline, punturine, viagra... E' facile far l'attore adesso. Non a caso per anni siamo stati praticamente cinque o sei in Europa e poi c'è stata l'invasione. All'epoca o c'eri o non c'eri. Poi bene o male un minimo di recitato e di storia si tentava di metterla dentro. Oggi i film che vanno di più sono i "gonzo" dove si susseguono scene di puro sesso: pochi convenevoli e poi via a trombare.Avendole provate praticamente tutte, chi metteresti nell'Olimpo delle pornostar?Faccio solo alcuni nomi: Tracey Adams, Moana Pozzi, Ilona Staller. Tutte attrici che sono rimaste nella storia. Oggi ci sono centinaia di ragazze, magari più belle di queste, ma non hanno personalità e carisma. Soprattutto con l'apertura dei paesi dell'Est la situazione è ingestibile. Non esiste più la pornostar, che la gente incontra e riconosce per strada, esiste l'attrice porno. Ormai fanno mezzo film e si spacciano per pornostar. Questi personaggi già a Ventimiglia non sanno più chi sono: all'epoca Ilona Staller o Moana le riconoscevano a livello mondiale.

2 commenti:

Trans Torino ha detto...

Ogni periodo ha i suoi "non ci sono più i ....di una volta..." ma lui rimane nella storia

escort Massa ha detto...

A mio parere tutto quello che avviene in maniera poco naturale è dopato.